Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista dinamico, nel suo compendio “Aripelago
N” sulle variazioni dello spettro del disturbo narcisistico di personalità, fa riferimento
alle difficoltà in cui possono incappare i #terapeuti nella relazione terapeutica con
questa tipologia di pazienti.
Lingiardi paragona il terapeuta ad un giardiniere per via delle sue virtù di attenzione,
#cura e pazienza.
Eppure si sa che il giardino dei narcisi è pieno di spine!
Tuttavia, come ogni paziente, anche nelle forme più insidiose del disturbo narcisistico
si possono ravvedere dei #progressi, seppur lenti, ma apprezzabili.
Come l’illustratore Guy Billout rappresenta in modo esplicativo in questa sua vignetta
dal titolo “Reflection” una #buonaterapia può aiutarci a realizzare il miracolo
terapeutico: un giorno come Narciso ci specchieremo nell’acqua, ma anziché vedere
riflessa un’immagine identica a noi stessi, vedremo con sorpresa un altro “noi stessi”,
un po’ diverso, che ci saluta: che finalmente si riconosce.